Il Castello di Otranto

Lo Zio

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Il Castello di Otranto

titolo originale: the castle of otranto

autore: horace walpole

anno: 1764

Ci sono volumi che ho aspettato per tutta la vita, senza mai decidermi a comprarne una copia oppure prenderlo in prestito in biblioteca. Avrei potuto, ma non l’ho mai fatto. Perché voglio il libro come piace a me.

C’è voluta la Bakemono Lab di Varla del Rio per accontentarmi.

L’edizione

Il volume de Il Castello di Otranto realizzato dalla Bakemono si fregia di una copertina rigida. Rigidissima. Un piccolo tomo che sa di solidità.

La traduzione e adattamento sono a cura del buon Marco Mancinelli (già più volte testato come autore e con somma soddisfazione personale), le illustrazioni di Andrea Oberosler ricordano tanto le miniature cistercensi che ben si adattano al volume, la prefazione a cura di Paolo Di Orazio è un ottimo viatico alla successiva lettura.

La traduzione e adattamento sono a cura del buon Marco Mancinelli (già più volte testato come autore e con somma soddisfazione personale), le illustrazioni di Andrea Oberosler ricordano tanto le miniature cistercensi che ben si adattano al volume, la prefazione a cura di Paolo Di Orazio è un ottimo viatico alla successiva lettura.

Un breve avvertimento

Prima di tutto, bisogna tenere bene a mente che questo è uno scritto che risale al 1764.
Quindi chi è abituato a un gotico più “moderno” o addirittura “contemporaneo” dovrà fare i conti con uno stile più attempato.
Apparentemente semplice e al tempo stesso involuto, una volta entrati nel meccanismo, la lettura si scioglie e le vicende si susseguiranno senza esclusione di colpi.

Elementi gotici

All’interno del racconto, si miscelano e intrecciano molteplici vicende, con l’inserimento di personaggi man mano. Sono presenti tutti gli elementi tipici del gotico: il mistero, l’orrore, la paura, il destino, accadimenti violenti.
Tutto questo a fare da contorno a una trama amorosa contrastata, doveri di sangue e promesse d’onore.
Horace Walpole ci conduce in una vicenda che accarezza il soprannaturale come deus ex machina, ma che risulta credibile proprio perché ricama su vicende tipiche del tempo.

Invito alla lettura

Mi sono tolto la soddisfazione di inserire questo prezioso scritto nella mia biblioteca gotica.
Di questo non posso che ringraziare la Bakemono e attendo con pazienza di poter affiancare a Il Castello Otranto un’altrettanta versione curata di Carmilladi Sheridan Le Fanu.

references

Il Castello di Otranto su Wikipedia
Il Castello di Otranto su Enciclopedia Britannica