Titolo originale: fringe
autore: J. J. Abrams, Roberto Orci & Alex Kurtzman
anno: 2008 – 2013
Fringe è una serie televisiva di fantascienza ideata da un trio di mostri sacri del cinema e delle serie televisive statunitensi. Magari i più conoscono J.J. Abrams per le sue produzioni hollywodiane, ma posso assicurarvi che Orci e Kurtzman non sono da meno.
Incasellare questa serie nel genere fantascientifico a mio parere è un po’ riduttivo, perchè incorpora elementi thriller, di spy-story e, perchè no, una certa vena romantica che trascende il mero rapporto tra Olivia e Peter.
C’è del romantico anche nel rapporto tra Peter e suo padre, Walter.
Insomma, Fringe è un’opera completa, sotto ogni aspetto.
Le stagioni
Parliamo di una serie andata in onda quando stavano iniziando le prime mid-season per problemi di budget.
Qui invece si parla di 4 stagioni full (tra le 20 e le 23 puntate) più una quinta mid (13 puntate).
100 puntate tonde tonde.
E credetemi, nessuna è di troppo, nessuna è noiosa, nessuna è senza un colpo di scena.
L’agente, il Figlio e lo scienziato
Quando l’agente dell’FBI Olivia Dunham si trova coinvolta in un caso ai limiti dell’incredibile, decide di avvalersi dell’aiuto del dottor Walter Bishop. Peccato che costui, che ha lavorato per anni per il governo americano sulle scienze di confine (Fringe, per l’appunto), sia rinchiuso in un istituto per malati di mente.
L’unico modo per vederlo e avvalersi delle sue capacità è riuscire a trovare un parente che lo possa prendere in custodia.
Ed ecco che Peter Bishop viene convinto, suo malgrado, a prendere parte a questo singolare trio di investigazione.
A loro si uniranno altri veri e propri comprimari come l’assistente Astrid, il capo della Fringe Philip Broyles (interpretato dal compianto Lance Reddick) e William “Belly” Bell (interpretato da Leonard Nimoy, conosciuto per essere l’originale Spock della serie Star Trek).
le scienze di confine
A tutti gli orfani di X-Files, Fringe offre un approccio alle scienze di confine più contenutistico e, con l’aiuto delle spiegazioni di Walter Bishop, assolutamente accessibili anche ai neofiti.
Spesso e volentieri Walter si trova ad affrontare misteri della scienza che richiedono operazioni quali analisi, prelievi, esperimenti, prove empiriche. Durante tutto questo, grazie alle spalle offerte dall’assistente Astrid, dal figlio Peter e dall’agente Dunham, egli snocciola teoremi di matematica, fisica, formule chimiche, dandone spiegazioni semplici.
Così, pur restando nell’ambito della fantascienza, la base resta inalterata: la scienza pura, in ogni suo aspetto, è così ampia da risultare ancora inesplicabile i molti aspetti.
Che aspettano solo di essere scoperti da menti aperte e capaci di osare.
Joshua jackson e john noble
Il cast è tutto all’altezza, anche coloro che entrano in corso d’opera, spariscono e poi ritornano.
Ma di due bisogna dare merito per l’apporto alla serie.
Joshua Jackson, arrivato alla ribalta per la partecipazione alla serie Dawson’s Creek, in Fringe ci fa capire quanto fosse sprecato in quella serie dove era ancora uno sbarbatello. In questa serie dà il meglio interpretando Peter Bishop e soprattutto è in grado di essere una spalla perfetta per il padre, Walter Bishop.
Che è interpretato da un epico John Noble (molti lo ricorderanno come il Denethor ne Il Signore degli Anelli, ma ha fatto molto, molto altro…).
Il Walter Bishop interpretato da John Noble è… perfetto. La sua capacità di interpretare una mente fratturata alla continua ricerca di ritrovarsi, divisa dal costante desiderio di non perdere più suo figlio e quella voglia mai sopita di superare i limiti della scienza, poteva ritrovarsi solo in questo attore straordinario.
references
La pagina ufficiale di Fringe su IMDB