Dollhouse

Lo Zio

Dollhouse

Titolo originale: dollhouse

ideatore: joss wheedon

anno: 2009 – 2010

Dollhouse segna un’altra pietra miliare nella produzione seriale di Joss Wheedon.
Dopo aver stabilito i nuovi canoni delle serie teen supernatural con Buffy The Vampire Slayer, con questa serie affronta temi tecnologici e fantascientifici.
Un mix di azione, sci-fi e dramma.
Tanto dramma.

Ci sono storie che non sono fatte per concludersi con la “vittoria” dei buoni.

Le stagioni

Parliamo di una serie breve, 2 stagioni mid-season, dato che poi la serie è stata cancellata.
Ma in queste due stagioni l’arco narrativo viene completato in maniera coerente e perfetta.

squadra che vince

Joss Wheedon ci è cresciuto con alcuni dei suoi totem.
7 stagioni di Buffy The Vampire Slayer hanno lasciato il segno.
La protagonista è Eliza Dushku, la Faith della serie Buffy, ma accanto a lei ritroviamo Amy Acker, Alexis Denisoff, sempre protagonisti della famosa serie.
Iconico Alan Tyduk e la sempre stupefacente Summer Glau arrivano da Serenity.
A loro si aggiungono le new entry Tahmoh Penikett, Dichen Lachman, Fran Kranz e Enver Gjokaj, oltre a quel mostro sacro di Olivia Williams.

Ma anche nel comparto della produzione ritroviamo vecchie conoscenze: Jane Espenson e Tim Minear, showrunners, e un certo David Salomon alla regia di alcuni episodi.

echo, sierra, victor…

Dollhouse prende il via dalle vicende di Caroline Farrell, una attivista che viene coinvolta in una brutta vicenda che coinvolge la Rossum Corporation, multinazionale dalle dubbie attività.
L’esito è che diventa Echo.
Dopo aver firmato un contratto di cinque anni, entra a far parte degli Attivi, persone che hanno firmato un contratto analogo con il quale si impegnano a rendere disponibile il proprio corpo per cinque anni.
Attraverso una tecnologia innovativa, nei loro cervelli vengono riversate personalità costruite ad hoc per rispondere alle esigenze di facoltosi Clienti.
Tutti gli Attivi hanno il nome di una lettera dell’alfabeto declinata con le lettere dell’Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA).

Ma Echo ha una mente particolare e qualcosa va storto.

epitaph

Alla luce della futura cancellazione, Joss Wheedon compie un colpo maestro per concludere la serie.
Le due stagioni si concludono entrambe con due episodi che si chiamano Epitaph (rispettivamente One e Two: Return).
In questi due episodi, ambientati in un futuro prossimo alle vicende narrate dalla serie, si scoprono le conseguenze della perdita di controllo della tecnologia degli Attivi e i protagonisti trovano finalmente la fine delle proprie storie.

references

Dollhouse su IMBD