Battlestar Galactica

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Battlestar Galactica

Titolo originale: battlestar galactica

ideatore: Ronald D. Moore

anno: 2004 – 2009

Nel 1979 quel genio di Glen A. Larson rivoluzionò le serie tv di fantascienza proponendo “Galactica”, una space opera di ampio respiro che sfruttava le migliori tecnologie di effetti speciali e un plot solido.

A dicembre 2003, con la sceneggiatura di Ronald D. Moore e Glen A. Larson, esce una miniserie che è prodromo dell’arrivo della ben più corposa e strutturata serie di Battlestar Galactica BSG 75.

A metà tra remake e reboot, le avventure del comandante Adamo e della flotta coloniale nel disperato tentativo di salvarsi dall’attacco dei Cyloni tornano ad appassionare vecchie e nuove generazioni.

Le stagioni

La struttura di questa serie è piuttosto articolata.
Partendo dalla miniserie sopracitata, segue una prima stagione in mid-season da 13 puntate, alla quale ne seguono due da 20 puntate. Come interludio si inserisce un film, Razor, che viene poi seguito dalla quarta e ultima stagione.
A completare l’opera un ulteriore film, The Plan, e 27 web-episodi (raccolti su DVD).
Se ci aggiungiamo gli spin-off Caprica e Chrome & Blood, diciamo che non si sono risparmiati sul creare un’ambientazione completa ed estesa nel tempo.

Il vecchio e il nuovo

Uno dei motivi del successo della serie a mio parere è il giusto bilanciamento tra remake e reboot.
La parte remake fa ritrovare l’inserimento dei personaggi chiave, le navi, le tecnologie, alcune vicende che vengono richiamate.
La parte reboot inserisce elementi narrativi più moderni e adatti alla narrazione secondo i gusti moderni.
Non mancano di sicuro momenti di azione serrata a elementi di politica, mistero e ricerca.
Si oltrepassa ad esempio un certo gender-gap che nella serie originale vedeva un prevalere delle figure eroiche maschili, mentre in questa serie le figure femminili non sono solo protagoniste, ma anche di un certo spessore. La loro presenza impatta enormemente sullo svolgersi degli eventi.

Personaggi e interpreti

Il cast è esteso, sia per quanto riguarda i protagonisti che i non ricorrenti.

Dal lato degli Umani, tra tutti citerei la coppia Edwuard James Olmos (che interpreta William Adamo) e Mary McDonnell (che interpreta il presidente Laura Roslin). Il loro rapporto conflittuale tra militare e politica è fulcro non solo di azione, ma anche di molte riflessioni.
Scorpion qui viene interpretato dalla bravissima Katee Sackoff, che finalmente si sta ricavando pian piano uno spazio nel mondo cinematografico e seriale.

Nella nuova versione dei Cyloni, oltre alla presenza di un inossidabile Dean Stockwell, cito il ritorno di Lucy Lawless (Xena, Spartacus) e la presenza devastante di Tricia Helfer, che da vita a Numero Sei “Caprica”, la Cylon più complessa e intensa.

lunga vita alle space opera

C’è poco da fare. Quando una storia è scritta bene, con un buon plot e soprattutto una fine coerente, il successo è garantito. Anche a distanza di anni.
Con tanto di fanbase sempre a richiedere ulteriori produzioni.

references

La pagina ufficiale di Battlestar Galattica su SyFy
Battlestar Galactica su IMBD