Age of Apocalypse

Age of Apocalypse è un crossover della Marvel dove tutto l’universo incentrato sugli X-Men (ma non solo) viene coinvolto in una visione distopica del futuro. Una sorta di What If… a se stante, per genesi e conseguenze future.

la creme de la creme

Trattandosi di un crossover che ha coinvolto tutte le maggiori testate dedicate alla Figli di X, il parterre degli Autori e dei Disegnatori coinvolti vede alcuni dei professionisti più gettonati nel mondo del fumetto.

Tra gli Autori si annoverano: Scott Lobdell, Mark Waid, Fabian Nicieza, John Francis Moore, Larry Hama, Warren Ellis, Jeph Loeb, Howard Mackie e Terry Kavanagh.

Tra i Disegnatori (e non li segnalo nemmeno tutti): Joe Madureira, Andy Kubert, Chris Bachalo, Adam Kubert, Steve Skroce, Carlos Pacheco e Joe Bennett.

echi di un futuro passato

Nella sterminata storia degli X-Men il futuro è sempre stato un argomento piuttosto spinoso, lo specchio di una realtà dove il diversoè sempre a rischio in ogni ambito.
L’argomento era stato già percorso con l’uscita di Giorni di un Futuro Passato, dove si dava uno sguardo a un futuro dove le terribili Sentinelle erano operative e pressoché invincibili.
Tuttavia, il contesto qui era ancora Umani Vs Mutanti.

il futuro più oscuro

Pensare a un futuro ancora più cupo e oppressivo di quello di Giorni di un Futuro Passato era una bella sfida.
Così si decide di rimescolare ancora di più le carte e dare fuoco alle polveri.
Apocalisse prende il sopravvento e dà il via a un genocidio contro gli Umani e i Mutanti che li aiutano, sfruttando le Sentinelle, ora ai suoi ordini. Xavier è morto e Magneto guida la ribellione degli X-Men contro il despota, gli Umani sopravvissuti si sono ri-organizzati a Londra per sopravvivere.
Ma non tutti gli X-Men stanno nei reciproci gruppi: alcuni sono passati dalla parte di Apocalisse, altri hanno dato vita a gruppi a se stante che non parteggiano per nessuno.

la narrazione drammatica

L’intera storia non lascia molto spazio alla speranza.
Persino nell’eroico tentativo disperato di resistere e scalzare Apocalisse dalla sua posizione dominante, la luce del Bene è soverchiata dalle mille ombre del Male.
C’è chi tradisce, c’è chi si ravvede ma troppo tardi, c’è chi si immola inutilmente e chi invece ottiene qualcosa, per quanto poco.
Una decina di numeri che sono la summa di tutto ciò che gli X-Men sono stati negli anni: avvincenti, epici, controversi, fonte inesauribile di spunti di discussione in quanto riflesso di un periodo storico che, per quanto di vent’anni addietro, non è cambiato poi molto.

References

Age of Apocalypse su Wikipedia